Parole e Colori

Ti Am(av)o

Si incontravano spesso ai piedi della Collina Fiorita. Quella combinazione di profumi e colori rendeva l’atmosfera magica. Giulia sapeva che l’avrebbe trovata lì, immersa nei pensieri e circondata dai girasoli. Valentina era affascinata dal modo in cui inseguivano la luce. Era il suo rifugio. Si sedette accanto a lei, abbracciandola in silenzio. La tristezza le si leggeva in volto. Fu Valentina a parlare per prima, non riuscendo a trattenere lacrime e dubbi. Si interrogava su cosa sarebbe accaduto, ora che l’amore aveva lasciato il posto al vuoto, cupo ed immobile. Ora che il sogno era infranto. Rivedeva incessantemente il viso dell’uomo che amava…che aveva amato, offuscato da una rigida ossessione. Era incappato in un errore troppo grande. Aveva distrutto tutto, senza porsi il minimo dubbio, accompagnato da una certezza tanto indiscutibile quanto infondata. Luca, da alcuni anni, accusava e puniva Valentina per ciò che mai era avvenuto. Per ciò che lei nemmeno aveva lontanamente pensato. Certa che la verità gli avrebbe illuminato il cuore, aveva accettato rimproveri umilianti. Non si era data pace, spinta dalla fiducia. Convinta che l’amore avrebbe preso il sopravvento, spazzando nebbie e oscurità.  Giulia sentiva di dover scuotere l’amica vigorosamente, per farle scivolare di dosso un abito che non le apparteneva. Scelse le parole migliori, avvicinandosi delicatamente al confine oltre il quale la libertà di scelta lascia il posto al condizionamento. La guardò negli occhi e le domandò quanto fosse ancora innamorata, pregandola di essere sincera con se stessa. La risposta fu diretta, senza mezzi termini. L’inquietudine, insita nell’animo di Luca, aveva colpito la dignità di Valentina e distrutto la fiducia, imprescindibile fondamento di una relazione. Ad un certo punto, come solitamente accadeva alla Collina Fiorita, giunse un segno. Decine e decine di farfalle dalle ali dorate illuminarono il cielo, volteggiando in tutte le direzioni. Due di esse si posarono sulla mano di Valentina, esibendosi in una danza leggera per alcuni minuti. Ne avevano sentito parlare spesso, ma era la prima volta che accadeva loro di imbattersi direttamente nelle Farfalle del Distacco. Giulia si allontanò leggermente, per consentire che venisse effettuata una corretta Lettura dell’Anima. Accadde allora che le due farfalle si divisero, volando ciascuna in una direzione differente. Il cuore di Valentina ebbe un sussulto e comprese. Occorreva lasciar andare e accettare, senza essere sopraffatti dal giudizio. E così fece.

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